Comunicati stampa incontri regionali

Lazio: BIANCHI a ‘Rete numeri pari’, no all’autonomia (ANSA) – ROMA, 08 FEB – “Oggi pomeriggio ho incontrato una delegazione della Rete dei Numeri Pari presso la sede del M5S a Roma. Welfare, diritto alla casa, mutualismo, spazi, cultura, partecipazione, reddito, lavoro e lotta alle disuguaglianze, alle povertà e alle mafie. Ho ascoltato e condiviso le proposte e la richieste che la Rete sta portando all’attenzione dei candidati e delle candidate”. Così in una nota Donatella BIANCHI, candidata presidente del M5S e del Polo Progressista alla presidenza della Regione Lazio. “Tra tutti, su un punto ci siamo trovati integralmente d’accordo – aggiunge – dopo l’accelerazione sconsiderata delle destre sul progetto leghista per l’autonomia differenziata, ho ribadito la nostra ferma contrarietà ad ogni progetto che guardi in quella direzione. Ho confermato che, a livello regionale quanto a livello nazionale, ci batteremo con tutte le nostre forze contro una norma che spacca il Paese dividendo l’Italia in Regioni di Serie A e Serie B”. All’incontro, si legge in una nota, hanno partecipato Francesco Silvestri, capogruppo alla Camera del M5S, Giuseppe De Marzo, coordinatore nazionale della Rete dei Numeri Pari, Marina Boscaino, portavoce nazionale comitati No Autonomia differenziata, Maurizio Simmini, presidente coop. Soc. Iskra, Massimo Pasquini, segreteria nazionale Unione inquilini, Elisa Sermarini, Libera settore politiche sociali, e Pierpaolo Rossi, Fai Agisa antiusura e antiracket. (ANSA). J5J-TZ 2023-02-08 19:26 S43 QBXL CRO

Rosa Rinaldi, candidata presidente per UP nella Regione Lazio, ha incontrato la Rete dei Numeri Pari – Come candidata presidente alla Regione Lazio, ho incontrato, insieme a Giovanni Russo Spena, la “Rete dei numeri pari”. Una rete che mette insieme 700 realtà sociali, che ha come obiettivo il contrasto alla disuguaglianze e  alle povertà, per una società più equa fondata sulla giustizia sociale e ambientale. Erano presenti Giuseppe De Marzo – coordinatore nazionale – ed Elisa Sermarini – responsabile comunicazione. Un incontro importante e denso di contenuti. Ho voluto incontrarli per discutere e confrontarci sulle proposte dell’Agenda sociale su diritto all’abitare, al reddito, welfare e politiche sociali, lotta alle mafie e alla corruzione, sanità e istruzione. Un’Agenda Sociale per costruire una società equa, accogliente, pacifista, contro le mafie e ogni autonomia differenziata. Abbiamo esposto la nostra comunanza di intenti e la necessità che le istituzioni aprano una nuova stagione per il welfare, per l’ambiente e per le persone. Ho dichiarato la mia contrarietà alla costruzione dell’inceneritore a Santa Palomba giudicandola un’opera sbagliata e anti ecologica. Colpevolmente il comune di Roma non aderì al piano per la raccolta differenziata mono materiale porta a porta fatto da me quando ero Vice Presidente della Provincia di Roma. Tutti i comuni aderirono al piano tranne Roma, ed oggi decide di risolvere la questione rifiuti nel modo più sbagliato ed anti ecologico  ovvero con l’inceneritore. Sul teme delle istituzioni abbiamo registrato un comune punto di vista essendo io e la lista che mi sostiene contro ogni autonomia regionale differenziata, portatrice di ulteriori disuguaglianze e tesa a dividere il Paese. Sono sinceramente ammirata del lavoro che da anni svolgono, studiato dal Gran Sasso Science Institute con la ricerca “La pienezza del vuoto, studio e analisi delle pratiche di mutualismo solidale della Rete dei Numeri Pari” e ritengo che la Regione e le amministrazioni locali dovrebbero avvalersi, delle attività di inchiesta e gestione dei problemi sociali e della legalità su cui la rete da anni è impegnata, attraverso un coinvolgimento e riconoscimento delle attività svolte nella gestione delle politiche a diretto impatto sociale e non solo. Ringrazio per l’incontro la Rete dei Numeri Pari e mi impegnerò affinché un contributo così prezioso sia volto al servizio delle istituzioni e delle amministrazioni locali. E’ stato poi un vero piacere poter salutare Don Luigi Ciotti, incontrato, per caso, ad incontro concluso, coronamento di uno degli incontri più importanti, sul piano valoriale, che ho svolto in questa campagna elettorale. Rosa Rinaldi, Candidata Presidente della Regione Lazio per Unione Popolare

Lazio, Polo Progressista: serve confronto con associazioni Lazio, Polo Progressista: serve confronto con associazioni È essenziale per avere una visione organica Roma, 3 feb. (askanews) – “La lotta alle mafie, il welfare, il contrasto alle disuguaglianze, la precarietà del lavoro e le politiche dell’abitare sono i temi affrontati nell’incontro con la Rete dei Numeri Pari. Ma essenzialmente è stata condivisa la necessità di una visione organica delle politiche di sviluppo e di obiettivi intersezionali”. Lo dichiarano Tina BALÌ e Stefano Fassina di Polo Progressista, che sostiene la corsa di Donatella Bianchi candidata presidente della Regione Lazio per il Movimento 5 Stelle. “Particolarmente sottolineato il dramma dei 22 milioni di tagli degli ultimi anni sulle politiche sociali che hanno pesato in maniera insostenibile in modo particolare sui più fragili. Oltre 36.000 famiglie sono in graduatoria per una casa popolare, esiste evidentemente una incapacità di rispondere alla questione abitativa nella sua interezza.L’utilizzo pubblico di migliaia di edifici abbandonati e serie politiche di rigenerazione urbana, non solo creerebbero occupazione, ma sarebbero una risposta efficace per far fronte ad una richiesta abitativa che a seguito della pandemia si è impennata ulteriormente anche per l’incremento esponenziale delle fragilità”. “Le reti e le associazioni rappresentano il primo interlocutore delle cittadine e dei cittadini sul territorio, molto spesso sono presenti dove a mancare è lo Stato ed è fondamentale che la politica si interfacci con loro per trovare soluzioni rapide e durature alle tante criticità della nostra Regione. Noi di Polo Progressista riteniamo che si debba avviare una interlocuzione continua e più possibile partecipata in vista del nostro progetto politico che non ha come obiettivo solo il “qui ed ora” della Regione Lazio ma vuole essere rappresentativo di una sinistra unita e vicina alle problematiche delle persone a livello nazionale” conclude la nota. Bet 20230203T153843Z

AUTONOMIA. BONAFONI: BOCCIATURA TOTALE, SPACCA L`ITALIA (DIRE) Roma, 2 feb. – “Ieri, presso il comitato del candidato presidente della coalizione di centrosinistra per la Regione Lazio Alessio D`Amato, abbiamo ricevuto una delegazione della Rete dei Numeri Pari. Welfare, diritto alla casa, mutualismo, spazi, partecipazione, reddito, lavoro. Abbiamo ascoltato e condiviso le proposte e la richiesta di radicalità che la Rete sta portando all`attenzione dei candidati e delle candidate. Una piattaforma solida e integrale, l`unica che può funzionare da infrastruttura materiale e immateriale per una efficace lotta alla mafia. Ma su un punto ci siamo trovati integralmente d`accordo con i Numeri Pari: proprio nei giorni dell`accelerazione delle destre sul progetto leghista per l`autonomia differenziata, abbiamo ribadito il no fermo e senza sfumature a qualsiasi autonomia differenziata, da parte nostra e del candidato presidente Alessio D`Amato. Se vinceremo le elezioni, il Lazio si metterà in prima fila per contrastare un progetto inaccettabile e scellerato”. Così in un comunicato Marta Bonafoni, candidata capolista della Lista civica D`Amato Presidente, che ha preso parte ieri presso il comitato di via di Portonaccio all`incontro con la delegazione della Rete dei Numeri Pari. (Com/Red/Dire12:42 02-02-23 .NNNN

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(DIRE) Roma, 7 feb. – “Ieri ho incontrato la Rete dei Numeri Pari, in particolare Elisa Sermarini, presso la sede di Libera a Roma. Un confronto davvero interessante, che ha visto emergere di una visione comune su molti elementi. Ripercorrendo le vicende di questi anni, che hanno interessato la nostra regione, abbiamo convenuto sull’urgenza di contrastare quelle logiche di profitto prevaricante su diritti e dignità diffusa, che vediamo affermarsi in molti settori e su molti servizi, a cominciare da quelli di cui mi sono occupato più direttamente: rifiuti, urbanistica e politiche abitative. Il confronto ha riguardato temi che vanno dal Piano rifiuti al no all’inceneritore, così come il Piano paesistico e la necessità dello stop al consumo di suolo (oggi unica via praticabile per l’edilizia, attraverso il recupero del patrimonio abbandonato), fino al tema casa e Ater: impegnata in operazioni ispirate più a logiche immobiliariste attraverso piani vendita degli immobili (venduti anche come di elevato pregio) e altre operazioni utili a fare cassa, che non in azioni volte invece a dare servizi e dignità ai quartieri periferici. Infine la battaglia – più attuale che mai – contro i progetti di autonomia differenziata, che rischiano di lacerare il tessuto del Paese mettendo a repentaglio i livelli minimi di servizi e diritti, non solo quello alla salute. Più in generale, c’è stata totale concordanza, e mi fa molto piacere, sul fatto che l’ecologismo significhi sostenibilità, cura dell’ecosistema e quindi anche, necessariamente, lotta alle diseguaglianze e al dominio del profitto sull’uomo in ogni sua forma, che sempre degenera anche a livello di vivibilità, tutela dei lavoratori, trasparenza delle procedure, efficienza dei servizi e tempestività nella risposta alle esigenze delle Comunità”. E’ quanto si legge in una nota il consigliere Marco Cacciatore, presidente Commissione X Urbanistica, Politiche abitative, Rifiuti della Regione Lazio e candidato alle elezioni regionali con la lista Polo Progressista per Bianchi presidente.
(Com/Red/Dire
10:57 07-02-23 .
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Luca Andreassi – Terzo Polo. (2 feb 2023) – Oggi ho incontrato a Roma la Rete dei Numeri Pari , rete che unisce centinaia di realtà sociali che si pongono l’obiettivo prioritario del contrasto alle diseguaglianze, per una società più equa fondata sulla giustizia sociale e ambientale. È stato un incontro franco, schietto, in cui abbiamo discusso di “cose”, di ideologia, di modelli, di problemi ma anche di possibili soluzioni. Un incontro da cui siamo usciti con la consapevolezza che alcuni temi dell’agenda sociale li viviamo con la stessa convinzione e consapevolezze.
Penso, ad esempio, a tutto quello che riguarda la necessità di una coprogrammazione e coprogettazione. Lavorare insieme ad associazione e cittadini, capire i loro desideri, le loro necessità ed i loro problemi, e fare sintesi insieme a loro è stata da sempre la modalità con cui ho impostato – e imposto – il mio lavoro da Amministratore. Penso che non esista una reale alternativa ad un metodo che rafforzi partecipazione ed inclusione coi soggetti sociali nelle scelte che riguardano gli ambiti più importanti della vita sociale. Perchè sono convinto che sia la strada più efficace per soddisfare le reali esigenze del territorio ma anche per contrastare la penetrazione mafiosa e del malaffare. Questo il mio impegno con loro: continuare a fare, in Regione se eletto, quello che tutti i giorni faccio ad Albano da Amministratore. Ma, anche, ad essere un loro interlocutore. Perché condividendo esperienze, culture e competenze si diventa tutti insieme più bravi a risolvere i problemi.