Basterebbe tassare dell’1% i miliardari e milionari per avere più di quanto forse si avrà col MES
Secondo il Global Wealth 2020 la ricchezza finanziaria globale in possesso ai più ricchi del mondo è stimata a fine 2019 a 226 mila miliardi di dollari, quindi triplicata rispetto agli 80 mila miliardi che si registravano nel 1999. Solo nel 2019 si è registrata una crescita del 9,6% nei patrimoni personali, la più forte nell’ultimo decennio, in cui la ricchezza è cresciuta del 6,2%, rispetto al 4,5% del primo decennio del nuovo secolo.
Secondo questo rapporto il Covid potrà avere l’effetto di un rapido ritorno ai livelli pre-crisi, oppure quello di una lenta ripresa o ancora una perdita strutturale dell’economia. In base a queste tre diverse ipotesi si stima quindi che nel 2024 la crescita della ricchezza potrà variare dall’1,4% nel peggiore dei casi (raggiungendo 243 mila miliardi di dollari) al 4,5% (282 mila miliardi) nello scenario migliore. In ogni caso, da ora a quattro anni i ricchi saranno comunque ancora più ricchi.
Ovviamente questo rapporto non dice come questi milionari e miliardari hanno accumulato tanta ricchezza … All’opposto è aumentata la povertà e persino la neo-schiavitù di immigrati e italiani senza tutele e in generale di tutti i lavoratori che non arrivano neanche a un salario annuale di 30 mila euro.
Come suggerisce qualcuno, se si applicasse la tassa dell’1% sui patrimoni di miliardari e milionari – ipotesi proposta da diversi economisti fra i quali Thomas Piketty e Gabriel Zucman e sposata da politici come Elizabeth Warren o Bernie Sanders – lo Stato italiano incasserebbe circa 50 miliardi di euro, quasi il doppio di quanto otterrebbe dalla Comunità Europea con il prestito del Mes.
https://www.bcg.com/publications/2020/global-wealth-future-of-wealth-management-ceo-agenda