Vince Roma, perdono le mafie: dopo 3 anni e mezzo attivato il Forum cittadino sui beni confiscati

Era il 21 giugno 2018 quando in aula Giulio Cesare il Consiglio Comunale guidato dall’ex Sindaca Raggi approvò il Regolamento sui Beni Confiscati dietro richiesta e pressione delle realtà sociali della Rete dei Numeri Pari. Un atto importantissimo frutto di un percorso di confronto durato mesi ma che non non è mai stato reso esecutivo con l’attivazione del Forum cittadino sull’utilizzo sociale dei Beni Confiscati. Questo era stato chiesto per rendere concreta la possibilità di garantire partecipazione, trasparenza e coprogettazione per far si che i beni confiscati vengano davvero utilizzati per fini sociali, come prevede la legge 109 del 1996 voluta da Pio La Torre.

Dopo 3 anni e mezzo dall’approvazione del Regolamento, oggi è una buona giornata per Roma. La neo Giunta comunale nella seduta di ieri, 2 dicembre, ha approvato la delibera per l’attivazione del Forum cittadino. Un impegno importante che il Sindaco Gualtieri aveva preso in campagna elettorale con le realtà sociali e sindacali della Rete dei Numeri Pari quotidianamente impegnati contro le mafie in città.

L’attivazione del Forum è un fatto straordinariamente positivo che restituisce il maltolto delle mafie alla città e alle persone che la abitano. L’attivazione del Forum allarga per la prima volta la partecipazione alle associazioni, ai sindacati e alle reti sociali che lavorano in città; consente di condividere informazioni importanti; garantisce maggiore trasparenza, partecipazione, risorse e opportunità attraverso l’utilizzo sociale di una parte del patrimonio della criminalità organizzata.

“L’attivazione del Forum rappresenta un atto di restituzione concreta nei confronti della cittadinanza, consente la costruzione collettiva di una memoria condivisa, riconosce e legittima l’importanza della cittadinanza attiva e dei soggetti sociali impegnati sul territorio. Perché la lotta contro le mafie è innanzitutto un esercizio di partecipazione collettiva, di memoria condivisa e di impegno costante per la giustizia sociale. Oggi è una giornata molto bella perché vince Roma e perdono le mafie. Quando le istituzioni ascoltano e mettono al centro l’impegno dei cittadini ne trae sempre vantaggio la democrazia”, così il responsabile nazionale di Libera per le politiche sociali Giuseppe De Marzo.

In una città in cui insistono 94 clan, 100 piazze dello spaccio e oltre 900 in beni confiscati – tra quelli già assegnati (288) e quelli in gestione all’ANBSC (656) – la battaglia non può finire qui. Il contrasto alle mafie richiede investimenti nelle politiche sociali ed il sostegno al welfare di comunità ed alle forme di mutualismo solidale già presenti in città. Sarà importante far funzionare il Forum al meglio, promuovendo, laboratori tematici insieme alle realtà territoriali, riunioni plenarie e attività di formazione e informazione, così come previsto dal regolamento costruito insieme alle realtà della Rete dei Numeri Pari che si sono impegnate in questi anni per ottenere questo strumento.

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