Si terrà lunedì 8 maggio alle ore 16:30 – su iniziativa della vice presidente di Palazzo Madama, Mariolina Castellone (M5S) – il dibattito tra istituzioni e società civile Quale Repubblica dopo l’Autonomia Differenziata?.
L’incontro si svolgerà a Roma presso il Senato della Repubblica nella Sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva in Piazza della Minerva, 38.
“Qualcosa si muove, infine, anche dal punto di vista Parlamentare”, commenta Marina Boscaino, portavoce del Tavolo No Autonomia Differenziata. “Lo si deve alla vicepresidente del Senato, Mariolina Castellone, M5S, che ha dimostrato una piena condivisione dell’azione e delle iniziative del nostro Tavolo No Autonomia Differenziata e che -per questo- ha assunto l’iniziativa di organizzare un incontro con la società civile nel pomeriggio dell’8 maggio, presso il Senato della Repubblica. E’ un evento di rilevante portata politica, che speriamo segni un punto di svolta nella lotta contro l’Autonomia differenziata e – oggi, in particolare – contro il ddl Calderoli, giù assegnato in commissione a Palazzo Madama”.
“Una risposta importante -prosegue Boscaino- rispetto al ‘caterpillar’ (la definizione è sua) ministro per gli Affari Regionali, Roberto Calderoli, che prosegue la sua corsa a tappe forzate e ravvicinatissime. Il momento è ora, il pericolo imminente: tra un anno o poco meno i Livelli Essenziali delle Prestazioni (Lep) potrebbero essere stati definiti, seppure rimanga l’incognita dei finanziamenti, del tutto minimali e insufficienti, così come il quadro normativo per accedere all’Autonomia differenziata da parte delle regioni a statuto ordinario”.
“Sarebbe la più grande e catastrofica riforma dello Stato non più unitario e dello stato sociale che il Paese abbia mai subito -conclude Boscaino- e si potrebbe concretizzare senza la partecipazione e il coinvolgimento del Parlamento. E’ inaccettabile in una Repubblica parlamentare. Ed è eversivo, come lo è la stessa Autonomia differenziata. Lo ha capito benissimo la senatrice Castellone, che ha convocato -in un dialogo concreto e virtuoso- forze sindacali, associazioni, sindaci, comitati. Dobbiamo -tutte e tutti insieme- esprimere in ogni forma possibile il nostro convinto No all’Autonomia differenziata e al progetto Calderoli”.
Sarà possibile seguire la diretta sul canale TV del Senato: https://webtv.senato.it/webtv_